Testo ricercato

Filtri selezionati:

Gli studenti trentini per una cultura della legalità

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 22 Aprile 2024 - Modificato il Lunedì, 22 Aprile 2024

Un’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione e al contrasto alla criminalità organizzata, rivolta agli studenti delle scuole superiori della Provincia autonoma di Trento, per affrontare il tema delle mafie e perché i giovani comprendano il vero significato della giustizia, non restando spettatori passivi, ma protagonisti attivi del proprio futuro. Sono gli intenti dell'evento dal titolo "Per una cultura della legalità. Il contrasto alla criminalità organizzata parte da noi", voluto dalla Consulta provinciale degli studenti, che si terrà mercoledì 24 aprile dalle ore 10.30 alle 13.00 presso l’Auditorium del Collegio Arcivescovile.
Prevista la partecipazione speciale di Don Luigi Merola, presbitero e scrittore italiano, assistente sociale specialista, insegnante di religione, noto per il suo impegno civico e in particolar modo per la sua opposizione alla camorra, a causa del quale dal 2007 vive sotto scorta.
Interverranno la vicepresidente e assessore all'istruzione della Provincia autonoma di Trento, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi e il presidente della Consulta Provinciale e vice portavoce nazionale degli studenti Matteo Bonetti Pancher.
Modera l'incontro il giornalista Paolo Mantovan.

Domani, a Rovereto, cinquecento studenti “A scuola di sicurezza”

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 22 Aprile 2024 - Modificato il Lunedì, 22 Aprile 2024

Domani, martedì 23 aprile, all’Auditorium Melotti di Rovereto, a partire dalle ore 9, andrà in scena l’evento “A scuola di sicurezza”. L’iniziativa, promossa dalla Provincia autonoma di Trento, mira a sensibilizzare i più giovani sull’importanza della prevenzione degli infortuni e incidenti sul lavoro.

Formazione avanzata IALM, un corso dedicato alle lingue minoritarie germaniche

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 23 Aprile 2024 - Modificato il Martedì, 23 Aprile 2024

Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Trento, con il sostegno del Servizio Minoranze linguistiche e relazioni esterne della Provincia autonoma di Trento, organizza la seconda edizione di IALM “Insegnare e apprendere lingue di minoranza”, un corso di formazione avanzata dedicato all'apprendimento di competenze linguistiche, didattiche e culturali per l'insegnamento delle lingue e culture germanofone di origine bavarese in Italia, con particolare riferimento a cimbro, mòcheno, sappadino, saurano, timavese e tedesco della Val Canale (Friuli-Venezia Giulia).
Il corso è gratuito e le domande di partecipazione potranno essere presentate online entro il 28 aprile 2024.

Enaip, “sfida” sul campo tra i 56 migliori studenti

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 23 Aprile 2024 - Modificato il Martedì, 23 Aprile 2024

Meritocrazia, competenza e crescita. A Pergine Valsugana i 56 migliori studenti e studentesse dell’Enaip di tutto il Trentino - selezionati direttamente dai 9 istituti su un totale di 2.500 giovani - hanno dato il via alla seconda edizione di Hackathon, un evento di due giorni dedicato alla collaborazione intensiva su un progetto comune. Un appuntamento che rappresenta un'occasione unica per mettere in mostra e premiare le menti più brillanti e innovative nel campo della tecnologia e dell'ingegneria, con una particolare attenzione alle soluzioni creative nel settore della metalmeccanica. La sfida è stata lanciata direttamente dalla ditta MetalWorking - che ha anche ospitato l’eventi negli spazi del proprio stabilimento - con l'obiettivo di scoprire nuove idee e talenti. Un bel momento di confronto che punta alla valorizzazione dei migliori talenti degli istituti professionali, secondo il presidente della Provincia autonoma di Trento, intervenuto stamani in occasione dell’apertura dei lavori ai quali hanno preso parte anche il direttore dell’Enaip Trentino Massimo Malossini e il vicepresidente vicario dell’Associazione artigiani Stefano Debortoli.

Oggi, a Rovereto, 500 studenti delle superiori “A scuola di sicurezza”

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 23 Aprile 2024 - Modificato il Martedì, 23 Aprile 2024

Oggi, all’Auditorium Melotti di Rovereto, 500 studenti trentini “A scuola di sicurezza”. L’iniziativa, organizzata dalla Provincia autonoma di Trento per sensibilizzare i più giovani sui temi della prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro, ha visto la partecipazione di 12 scuole superiori. Gli istituti di Trento, Rovereto, ma anche Arco, Cavalese, Levico e S. Martino di Castrozza hanno partecipato alla prima edizione dell’omonimo bando. Ciascuno, coinvolgendo un gruppo di almeno 50 studenti, ha presentato un progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza in ambito forestale, ma anche in fabbrica, nei servizi di cura alla persona e nell’hotellerie. Ora avranno tempo fino alla fine dell’anno scolastico per metterli in pratica. Per farlo, avranno a disposizione un voucher del valore di 15 mila euro, da spendere anche nell’ambito di visite guidate e viaggi d’istruzione a tema sul territorio trentino. L’evento al Melotti, moderato e animato da Lucio Gardin, si è concluso con lo spettacolo teatrale “Ocjo alla sicurezza”, a cura del collettivo Ocjo.

Grande successo per la XIII edizione de l’Ateneo dei Racconti

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 24 Aprile 2024 - Modificato il Mercoledì, 24 Aprile 2024

Si è conclusa una nuova edizione del concorso letterario organizzato da Opera Universitaria in collaborazione con l’Associazione Teatrale Universitaria ATU, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Centro Teatro CTolmi 24. Un percorso iniziato l’estate scorsa con l’uscita del bando che prevedeva la possibilità di scrivere un racconto breve, su qualsiasi tema e di qualsiasi genere, per poi dare spazio al teatro, con la messa in scena dei racconti finalisti.

L'Euregio incontra le scuole, a Casa Moggioli gli studenti dell'Istituto Agrario di San Michele

Comunicato stampa - Pubblicato il Mercoledì, 24 Aprile 2024 - Modificato il Mercoledì, 24 Aprile 2024

Un progetto che ha coinvolto una trentina di scuole per complessivamente circa 1.240 studenti, ai quali si aggiungono i partecipanti ai momenti formativi a Casa Moggioli: sono la serie di appuntamenti de "L'Euregio incontra le scuole" che si sono svolti nel corso di questo anno scolastico e hanno ricevuto l'apprezzamento di tanti docenti, una parte dei quali intende riproporre l’attività nei prossimi anni scolastici. A questo proposito Euregio ha già programmato il periodo di apertura delle iscrizioni dal 23 settembre al 21 ottobre prossimi, con inizio degli incontri nelle scuole il giovedì, a partire dal 31 ottobre 2024.
È nello stesso contesto che si è svolto oggi nella sede informativa dell'Euregio a Trento l'incontro con una ventina di studenti dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, alla quale ha partecipato, dialogando con i ragazzi sui temi proposti dalla project manager Euregio Roberta Tomazzoni, anche l'assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento. L'assessore ha ricordato agli studenti che nel periodo in cui nasceva l'Istituto Agrario la collaborazione fra i tre territori dell'Euregio era già storicamente avviata e ancora oggi i progetti che vengono sviluppati in seno alla stessa Euregio hanno un riscontro concreto nella vita dei cittadini, come per esempio quelli relativi all'agricoltura di montagna o i bollettini valanghe. Il Tirolo, l'Alto Adige e il Trentino sono da sempre una via di passaggio fra il nord e il sud dell'Europa e l'Euregio oggi è diventato importante anche per il nostro futuro in molti ambiti: conoscerlo permette alle nostre comunità e all'Euregio stessa di continuare a crescere.

A Cles sboccia “Lettori in fiore”

Comunicato stampa - Pubblicato il Giovedì, 25 Aprile 2024 - Modificato il Giovedì, 25 Aprile 2024

È in programma da giovedì 2 a domenica 5 maggio a Cles la quarta edizione di “Lettori in fiore”, festival di letteratura per bambini e ragazzi, interamente progettato e voluto da un gruppo di insegnanti di italiano che sperimentano nelle loro classi un approccio metodologico innovativo e inclusivo, il “Writing and reading workshop”. 
Il capoluogo della Val di Non è di nuovo pronto a lasciarsi invadere da lettere, parole, pagine e libri. Ma soprattutto da tanti giovani entusiasti e appassionati di lettura. E sono proprio i giovani i veri protagonisti di questa manifestazione che, anche grazie a loro, è capace di far registrare numeri in continua crescita anno dopo anno.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa al Teatro Sociale dalla responsabile del Servizio Cultura del Comune di Cles, dalla scrittrice Children's laureate italiana per il biennio 2022-24 e dall'assessore alla cultura del Comune di Cles, responsabile del progetto.
In merito all’avvio della manifestazione, la vicepresidente e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità della Provincia autonoma di Trento si è detta lieta che anche quest’anno il Comune di Cles abbia organizzato questi straordinari momenti di incontro dedicati ai libri e alla lettura. I ragazzi, anche i più giovani ormai, sono immersi nei contenuti presenti nella rete e nei social, un mare infinito di immagini e concetti che certamente sono occasione di svago, ma che non li aiutano a sviluppare immaginazione e creatività. Un libro invece è la chiave di accesso a mondi nuovi, un tesoro di storie e conoscenze. E proprio i libri sono il frutto della passione, dell’umanità e dell’arte degli stessi scrittori che i ragazzi a Cles avranno l’opportunità di incontrare dal vivo grazie a questa manifestazione e ai loro insegnanti, che si mettono a disposizione per coinvolgerli in questi eventi.

Transizioni al Festival Educa

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 20 Aprile 2024 - Modificato il Sabato, 20 Aprile 2024

Con linee che diventano frecce, segni e simboli, il sociologo Stefano Laffi, tra i fondatori della cooperativa sociale Codici, ha aperto a Educa, il festival dell’educazione, gli appuntamenti dedicati al tema delle transizioni, organizzati con il supporto del progetto Euregio “Il mondo giovanile tra transizioni, sfide ed opportunità”.

Al Festival Educa la fatica di vivere il tempo

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 20 Aprile 2024 - Modificato il Sabato, 20 Aprile 2024

“Se imparo cose che non mi servono a niente, è una perdita di tempo”. All’85% degli studenti coinvolti nella ricerca condotta da ODFLab Università degli Studi di Trento in collaborazione con il progetto “Fuoricentro Comunità che educa” della Fondazione trentina del volontariato, sembra di non avere abbastanza tempo. Perché il tempo viene scandito in termini di produttività: i giovani dal 14 ai 19 anni provano un senso di colpa (45%) se si perde tempo “inutilmente”; i ragazzi dagli 11 al 13 anni hanno la sensazione di avere poco tempo e di perderne quando non è utile; per i bambini dai 6 ai 10 anni è importante occupare il tempo con il movimento fisico (30%) e le attività in compagnia (33,8%).
L’indagine, presentata al Festival Educa, è stata condotta su 500 studenti del Trentino: 15 classi di circa 250 ragazzi tra 6 e 10 anni, 5 classi di circa 45 ragazzi tra gli 11 e i 14 anni e 10 classi di 200 studenti tra i 14 e i 19 anni, attraverso il metodo di conversazione informale. Quello che emerge è la fatica di vivere il tempo e il tema della sua utilità nella direzione di una prospettiva quantitativa misurabile in termini di produttività.

Martedì, a Rovereto, cinquecento studenti “A scuola di sicurezza”

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 20 Aprile 2024 - Modificato il Sabato, 20 Aprile 2024

Il 23 aprile, all’Auditorium Melotti di Rovereto, a partire dalle ore 9, andrà in scena l’evento “A scuola di sicurezza”. L’iniziativa, promossa dalla Provincia autonoma di Trento, mira a sensibilizzare i più giovani sull’importanza della prevenzione degli infortuni e incidenti sul lavoro.

Educa - gli appuntamenti di domenica 21 aprile

Comunicato stampa - Pubblicato il Sabato, 20 Aprile 2024 - Modificato il Domenica, 21 Aprile 2024

Qual è il significato che bambini e ragazzi danno al tempo e come lo usano? E i loro insegnanti? A questi interrogativi rispondono due ricerche condotte dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento e da Iprase. Tre appuntamenti in successione, domenica 21 aprile, per l’ultima giornata di EDUCA, uniti tra loro dal monologo teatrale di Fabio Filosofi, approfondiscono, attraverso contributi scientifici ma anche buone pratiche, il tempo di educare nei diversi contesti: a scuola con “Avanguardie educative” di Indire sul tempo della didattica (ore 9.30 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti); nel tempo libero, in particolare nel periodo estivo, con affondi sull’outdoor education ma anche sull’accessibilità per bambini con bisogni educativi speciali con, tra gli altri, Barbara Romano della Fondazione Agnelli (ore 10.45 Aula Convegni Palazzo Fedrigotti);infine, in famiglia con Michele Marangi autore di “Addomesticare gli schermi” e Marco Crepaldi presidente dell’associazione nazionale Hikikomori (ore 12, Aula Convegno Palazzo Fedrigotti).

Educa: chiude con successo la 14° edizione a Rovereto

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 21 Aprile 2024 - Modificato il Domenica, 21 Aprile 2024

Lezioni magistrali e dialoghi, laboratori formativi, presentazioni, spettacoli, attività animative e dialoghi tra generazioni hanno animato per 3 giorni, dal 19 al 21 aprile 2024, palazzi, giardini, il teatro Zandonai e corso Bettini chiuso al traffico per l’occasione.
Cento, circa, gli appuntamenti, più di 100 gli esperti nazionali e gli ospiti - tra cui Michelangelo Pistoletto, il cantautore Lucio Corsi, il sociologo Stefano Laffi, lo scrittore Francesco Vidotto - che hanno coinvolto giovani, famiglie e insegnanti. Tanti i sold registrati e anche qualche overbooking per gli incontri che quest’anno ruotavano intorno alla “Questione tempo”, che sta trasformando le relazioni educative e sociali, declinata in vari filoni: il tempo nei diversi contesti educativi, l’intelligenza artificiale, le transizioni.

Tra l’ansia del tempo perso e quella del tempo troppo pieno

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 21 Aprile 2024 - Modificato il Domenica, 21 Aprile 2024

A scuola, nel tempo libero e in famiglia. A EDUCA tre appuntamenti in successione, uniti tra loro dal monologo teatrale di Fabio Filosofi, hanno approfondito attraverso contributi scientifici ma anche buone pratiche, il tempo di educare nei diversi contesti. A partire dalla scuola, dove iI tempo somiglia ai turni delle fabbriche di metà Ottocento: allora c’erano le sirene, oggi le campanelle..

Come sta cambiando la scrittura dei ragazzi trentini, sulla base della lingua parlata

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 21 Aprile 2024 - Modificato il Domenica, 21 Aprile 2024

Durante la mattinata di domenica 21 aprile, a Educa, il momento di confronto con Carla Marello, Matteo Motolese ed Elvira Zuin prende le sue mosse dalla ricerca condotta da IPRASE su “Come cambia la lingua a scuola”.

Si è chiusa con un successo di numeri la quinta edizione di Educa Immagine

Comunicato stampa - Pubblicato il Domenica, 21 Aprile 2024 - Modificato il Domenica, 21 Aprile 2024

Si è chiusa con un successo di numeri la quinta edizione di Educa Immagine che da venerdì ad oggi ha animato, assieme al Festival Educa, la cittadina di Rovereto con numerosi appuntamenti dedicati ad approfondire il senso del tempo nella società contemporanea. Attraverso 11 incontri, una mostra e 6 laboratori, che hanno coinvolto oltre 800 persone e 26 relatori, il Festival dell'Educazione ai Media ha indagato in modo coinvolgente e attuale l'utilizzo dei social media, le dinamiche digitali, le opportunità e i rischi soprattutto per il pubblico giovane.

Violenza sulle donne: al via i laboratori formativi della rete provinciale

Comunicato stampa - Pubblicato il Venerdì, 03 Maggio 2024 - Modificato il Sabato, 04 Maggio 2024

Fornire strumenti e competenze per rendere sempre più professionale ed efficace il lavoro di chi entra in contatto con le donne vittime di violenza. È l’obiettivo dei laboratori formativi promossi dalla Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con TSM - Trentino School of Management, e rivolti agli operatori e alle operatrici delle Forze dell’ordine, della Polizia locale, dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, dei servizi sociali territoriali e degli enti del terzo settore. Si tratta di un intervento di formazione, partito nel 2020, che prevede una serie di incontri sul territorio. Il primo è in programma per lunedì 6 maggio, alle ore 9.00, presso la sede di TSM - Trentino School of Management in via Giusti 40 a Trento.

L’importanza delle raccolte di fiabe e leggende e degli oggetti etnografici

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 30 Aprile 2024 - Modificato il Martedì, 30 Aprile 2024

La memoria orale che ha consentito la trasmissione di impressioni, formule e racconti è di fondamentale importanza per il patrimonio culturale delle comunità, come anche gli oggetti, che possono nascondere elementi sulla vita e su idee che altrimenti sarebbero destinate all’oblio. In ogni caso, la fase di raccolta riveste un ruolo fondamentale e deve essere fatta con strumenti e metodologie adeguate. Sono stati questi i temi dell'incontro di formazione che si è tenuto sabato scorso a Palù del Fersina, realizzato dall’Istituto culturale mòcheno in collaborazione con lo stesso Comune di Palù del Fersina, nell’ambito del progetto finanziato dal PNRR “La forza della minoranza: rinascita di un borgo di matrice germanica a sud delle Alpi”, intervento n. 4: "Seminari, eventi, comunicazione iniziative su minoranza linguistica."

Inclusione scolastica, al via le domande di accreditamento degli Enti

Comunicato stampa - Pubblicato il Lunedì, 29 Aprile 2024 - Modificato il Martedì, 30 Aprile 2024

Dal 1° al 31 maggio 2024 è possibile presentare le domande di accreditamento e le dichiarazioni di permanenza dei requisiti per gli Enti che intendono erogare servizi a favore degli studenti con bisogni educativi speciali frequentanti istituzioni scolastiche e formative di ogni ordine e grado .
L’iscrizione nel registro degli Enti accreditati costituisce presupposto necessario per l’affidamento dei servizi educativi e per garantire sempre più alti livelli di qualità. Gli Enti interessati a ottenere o mantenere l’accreditamento potranno pertanto presentare domanda, o dichiarazione di permanenza dei requisiti, all’Ufficio per le politiche di inclusione e cittadinanza del Servizio istruzione, presso il Dipartimento istruzione e cultura della PAT.

Assistenza, didattica, ricerca: siglata l’intesa tra Provincia e Università di Trento

Comunicato stampa - Pubblicato il Martedì, 30 Aprile 2024 - Modificato il Martedì, 30 Aprile 2024

La giunta provinciale, su proposta dell’assessore provinciale alla salute e dell’assessore provinciale all’università e ricerca, ha approvato uno schema di Protocollo di intesa con l’Università degli studi di Trento per lo svolgimento delle attività assistenziali, didattiche e di ricerca per i prossimi due anni, arco di tempo che dovrà condurre alla trasformazione dell’attuale Azienda Provincia per i Servizi Sanitari in Azienda Sanitaria Universitaria Integrata Territoriale, come prevede la normativa che disciplina i rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed università.
Lo schema di accordo rappresenta inoltre un tassello importante e fondamentale per l’attivazione di nuove Scuole di specializzazione e di nuovi corsi di studio di area sanitaria presso la Scuola di Medicina e Chirurgia di Trento, tramite i quali poter rispondere adeguatamente ai fabbisogni di professionalità, secondo le necessità del servizio sanitario provinciale.

Torna all'inizio